Procedimento Van Dyke
Processi ai sali di ferro
A cura di Misha Cattabiani del Gruppo Rodolfo Namias.
Questi processi sfruttano la sensibilità alla luce del ferro trivalente in presenza di acidi organici. Le possibili varianti sono molte; le più comuni sono la stampa blu cianotipica, quella bruna Van Dyke, la callitipia, l’argirotipia e le stampa al platino/palladio con le sue varianti ad annerimento diretto.
Molte sono le possibili formule di sensibilizzazione per le stampe brune; fra le più usate e la più semplice, una soluzione in acqua deionizzata di citrato ferrico ammoniacale verde, acido tartarico e nitrato d’argento: con questa si spennella il foglio di carta. Si essicca con aria non troppo calda in luce attenuata, si espone per contatto sotto un negativo e si sviluppa in acqua addizionata di poco acido citrico. Si fissa in una soluzione diluita di tiosolfato di sodio, si lava a lungo e si asciuga. Il tono bruno è dato dalle particelle finemente suddivise di argento, sensibili però agli inquinanti atmosferici; è preferibile perciò virarle ai sali di metalli nobili per prolungarne indefinitamente la conservazione.

 

Il “Gruppo Rodolfo Namias” (GRN) è stato fondato a Parma nel 1991, prendendo il nome dal Maestro della Chimica Fotografica italiana; è associato F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) ed è inserito nei Gruppi Nazionali.
Il GRN è fondato sul volontariato, garantisce la più ampia libertà di espressione ai suoi soci, non persegue fini di lucro, è apolitico, e ha per scopi:
la riscoperta, lo sviluppo in tutte le sue forme e l’elaborazione dei processi fotografici sia storici che alternativi a quelli industriali di massa, dai quali si distinguono per la prevalente componente manuale che li caratterizza;
l’organizzazione e la partecipazione a mostre fotografiche ed eventi che abbiano caratteristica di produzione di immagini, e iniziative collaterali;
la promozione, lo sviluppo e l’incremento della conoscenza e della diffusione delle Tecniche stesse anche attraverso iniziative didattiche, culturali e ricreative, convegni, corsi, collaborazioni con riviste specializzate, avvalendosi di qualunque mezzo di comunicazione adeguato allo scopo.